Nella lista degli insegnamenti ricevuti in quest’anno un po’ strampalato, uno dei più semplici, eppure rivoluzionario nella sua semplicità, è questo: hobby e passioni sono importanti.
È importante agire e non aspettare di sapere chi siamo per cominciare qualcosa, perché solo sviluppando la propria opera si può arrivare a scoprire ciò che si è.
In questo 2020 tanto sofferto, un libro in particolare è stato di grande ispirazione: “Steal like an artist” di Austin Kleon.
Il titolo significa “ruba come un artista” perché il libro ruota attorno all’idea che
“Al pari di quella familiare esiste una genealogia delle idee.
Non bisogna andarla a cercare tra i parenti, ma tra gli insegnanti, gli amici, la musica che si ascolta, i libri che si leggono e i film che si guardano.
Di fatto ogni persona è il collage di tutte le componenti che ha scelto di accogliere nella propria esistenza: la somma delle influenze subite.
Goethe affermava: “siamo formati e plasmati da ciò che amiamo”
Jim Jarmusch
In moltissime discipline, la copia e la ripetizione sono un passaggio fondamentale dell’apprendimento.
Come afferma il famoso chef David Chang in una puntata di Ugly Delicious, “si può vedere in diverse forme d’arte: se guardi i progressi delle persone talentuose puoi osservare che spesso hanno iniziato semplicemente imitando i loro mentori o le cose che preferivano”.
“Poi, con il tempo hanno sviluppato un loro stile e si sono evoluti oltre. Replicare qualcosa che ami aggiungendo qualcosa di personale è un omaggio a quella cosa.”
È proprio nell’incapacità di copiare i propri eroi che ciascuno scopre dove risiedono le sue capacità creative. L’imitazione o l’emulazione sono per Kleon la massima espressione della venerazione verso qualcosa. Oltre a permettere di interiorizzare il pensiero delle persone che ammiriamo.
Il grande pregio di questo libro è spingere all’azione, solleticare la creatività e incoraggiare alla scoperta di se stessi attraverso la celebrazione delle proprie passioni.
“Film vecchi e nuovi, musica, libri, dipinti, fotografie, sogni, conversazioni occasionali, edifici, alberi.
Scegli di rubare solo dalle cose che parlano direttamente all’anima”
Jim Jarmusch
Gli ultimi due consigli di questo libro-“guida alla creatività” sono due ottimi buoni propositi per il 2021:
“Leggere in continuazione: non importa da che libro si comincia, ma a quale libro si verrà portati”.
“Niente è più prezioso di una raccolta di libri ancora da leggere”
John Waters
“Occorre trovare un posto che ti nutra:
in senso creativo, sociale, spirituale, e pure in senso letterale”
Austin Kleon
Questo è anche il mio augurio per il nuovo anno: trovare un posto tranquillo, dentro o fuori di noi.
Un luogo accogliente, uno di quelli dove si può fare una bella colazione con calma con lo sguardo rivolto alla natura, il cuore felice nel presente e la mente che progetta il futuro.
Buon anno!