Ci sono persone che ci affascinano per il loro talento, la loro personalità, la loro storia.
Li ammiriamo, cerchiamo di sapere qualcosa di più su di loro e poi ci accorgiamo che ci piacevano così tanto perché ci spiegano qualcosa di noi.
Il nome Albert Adrià vi farà senz’altro venire in mente quest’altro: Ferran.
Ma qui non si parla del fratello famoso, di quello sotto i riflettori, del Cristiano della cucina. Qui si parla di Cyrano, che in questa storia si chiama Albert.
Il Cyrano della cucina
Il paragone è venuto spontaneo guardando l’episodio che Chef’s Table ha dedicato ad Albert Adrià: Cyrano de Bergerac, l’arguto e scontroso spadaccino dal lunghissimo naso che condivide con il bellissimo e un po’ scemo Cristiano l’amore per Rossana.
Alessandro Baricco ha raccontato quest’opera in un modo emozionante e divertente qui.

Dicevamo: due fratelli che condividono l’amore per la cucina. Uno, Ferran, loquace e famoso.
L’altro, Albert, modesto e schivo. Il Cyrano della cucina, introverso e rivoluzionario.
Uno che non crede nelle regole, nei limiti o nei confini. Provate a dirgli che però le regole ci sono, vanno rispettate. Fuck ‘em, al diavolo. Non le vuole, non fanno per lui.
E arriva quella prima ondata di ribellione che talvolta segretamente coltiviamo anche noi ma che così raramente riusciamo davvero ad affermare.
Uno che il suo mantra è “callar y trabajar”. Come fate a non rispettarlo uno così?
Uno che vi dice “No veo una pared”. Ostias! Questa è energia, è prospettiva, è carattere, è determinazione.

Uno che per quasi tutta la vita è rimasto nell’ombra, senza rivendicare nulla ma non smettendo mai di creare, che è stato sempre “El hermano de” e che da qualche anno si è preso il suo spazio.
A quest’uomo, rispetto e gratitudine. Per le magie che riesce a fare in cucina e per il suo animo di ruvido asociale, taciturno e umile che “quiere gobernar su vida, no quiere que se la gobiernen”.
Un inno a tutti gli introversi, dall’incedere delicato ma rivoluzionario.

Le immagini sono prese dalla puntata di Netflix dedicata ad Albert Adrià. (Stagione 5 Episodio 1)